A fare da sfondo al ritiro di fine anno della comunità del Cuore Misericordioso di Gesù è stata la Montagna delle Stimmate, luogo strategico per il ristoro del corpo e dello spirito. Dopo tutti i preparativi si parte, venerdì dal 8 al 10 luglio per un week-end intenso di fraternità e condivisione che la pandemia aveva rallentato, ma lo Spirito Santo ha spiegato le ali ed è volato fino a raggiungere la casa di accoglienza francescana LA ROCCIA a Chiusi della Verna.
Il venerdì sera come di consueto tutta la comunità vive la preghiera comunitaria carismatica, durante la quale si è fatto memoria di tutte le Parole che il Signore ha donato nel corso dell’anno. Una strada tracciata tra salvezza, benedizione e missione.
Il sabato ha inizio con le lodi a Dio, immersi nella meraviglia del Suo creato, successivamente “ci si sposta a Betania” esattamente nella casa di Marta e Maria.
I giovani della comunità mettono all’opera i loro carismi drammatizzando il passo tratto dal vangelo di Luca 10, 32-38: «Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta»
Segue la riflessione sul tema che porta i presenti a guardarsi dentro per comprendere se si rispecchiano più in Marta, dedita al servizio e molte volte sola, agitata, pre…occupata non godendo le persone e gli eventi perdendone il senso vero, o in Maria che prende la parte migliore quella che non le verrà tolta, ovvero ai piedi di Gesù. Due sorelle che seppur diverse risultano essere fondamentali entrambe. Non c’è servizio senza ascolto e non c’è ascolto senza servizio.
Il pomeriggio tutti insieme ci si sposta al Santuario della Verna, per vivere la Celebrazione Eucaristica e godere del meraviglioso panorama che si scorge lassù, ammirando un po’ quei luoghi tanto cari a San Francesco.
Al rientro una meravigliosa festa attende tutta la comunità, quella preparata per festeggiare il traguardo raggiunto dai più piccoli “Gli Asinelli di Gesù” a 10 anni dall’inizio del loro cammino con Lui. Rivivere questo tempo di grazia con l’aiuto di foto, video, ricordi e i lavori realizzati nel corso degli anni, gustando la buonissima torta preparata per l’evento.
Un dopocena ricco di divertimento da vivere insieme grandi e piccini con canti, giochi, soluzioni da trovare e risposte contrarie da ricordare e tante risate, il tutto suggellato dall’immancabile video in cui i grandi attraverso le immagini rivivono quanto il Signore ha operato.
É già domenica giorno del rientro, ma non meno intenso di impegni. È il giorno dedicato alla condivisione dura la quale ciascuno ha modo di raccontarsi e raccontare quanto è stato fatto e quanto ancora c’è da fare. Non ci si può fermare occorre continuare a portare Gesù nel mondo ringraziandolo per quanto ha fatto e quanto vorrà ancora fare per noi e attraverso di noi.
Il Signore continua a operare nella nostra storia. Amen!
Grazia Locantore