Nel week-end del 9 e 10 luglio il Signore chiama “sul monte” i fratelli e le sorelle del CmdG per parlare al loro cuore e offrigli ristoro dalle fatiche.
La comunità si ritrova alle Budrie, presso il Santuario di Santa Clelia Barbieri, per vivere insieme il ritiro di fine anno. Lo Spirito, che soffia dai quattro venti, da’ inizio ai lavori con la ripartizione dei compiti per le due giornate, dopo si riscaldano le voci e le corde delle chitarre per dar Lode al Signore e don Franco guida una meditazione sulla Misericordiae Vultus, mentre i più piccoli sono impegnati nella costruzione della “Porta Santa” che ogni fratello e sorella della comunità attraverserà.
L’intero pomeriggio trascorre in un’armonia di eventi misericordiosi, un excursus di parabole e salmi ricordano che la misericordia ha il volto incarnato di Gesù Cristo, spogliandoci di ogni sentimento che non appartiene Lui e facendo memoria del fatto che nulla è poco davanti agli occhi del Signore.
… dalla teologia alla pratica …
Dopo un giro tra i banchetti del mercatino dove i più piccoli “vendono” i loro manufatti artigianali, i grandi tutti radunati attorno a una tavola imbandita preparano artigianalmente i cestini della misericordia da consegnare in tarda serata ai senzatetto che dimorano presso la Stazione Centrale di Bologna, dai quali ricevono sorrisi, ringraziamenti e affermazioni come: «Siete la mia salvezza, sono a digiuno da 2 giorni» … non l’uomo ma Dio salva … e quanta gioia nei cuori!
La domenica mattina trascorre all’insegna della PCC, della consegna delle Parole che il Signore ha donato durante tutto l’anno trascorso, da continuare a meditare durante il periodo estivo, la testimonianza delle meraviglie che il Signore ha compiuto nella vita di una di una sorella proprio un anno prima nello stesso luogo. Tutti si tengono per mano, ringraziano il Signore che con le parole dell’apostolo Giovanni (Gv 15,12-14) ricorda a tutti che ciò che conta di più è: «Che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi». In un clima di armonia e comunione si condividono i progetti futuri e quelli in corso, le dinamiche interne ed esterne alla comunità, facendo discernimento affinché si continui a camminare nelle vie del Signore.
Nella calura pomeridiana tutta la comunità si muove alla ricerca del vero Tesoro e tra indovinelli ed enigmi da risolvere, nessuno si fa vincere dai 35° esterni. In men che non si dica la squadra di Marco16 risolve tutte le domande e disseppellisce il “tesoro” indicato nella mappa, aggiudicandosi il trofeo: la Medaglia dell’anno giubilare della Misericordia è loro!
Il Signore si propone come fonte di acqua limpida e tranquilla quasi a suggerire il ritmo per i giorni di pausa dalle fatiche …
buona e santa estate a tutti …
Grazia Locantore