La comunità… missioni, ricordi e storie condivise.

L’ALTRO: la parola chiave che è stata consegnata al popolo di Dio in quest’ultimo anno. Papa Francesco, Salvatore Martinez, presidente RnS, solo alcuni degli uomini attraverso i quali il Signore ha esortato tutto il Rinnovamento Carismatico tra cui il Rinnovamento nello Spirito Santo a percorrere le vie degli ultimi, per portare la buona notizia. Papa Francesco la scorsa estate in occasione del cinquantesimo anniversario del Rinnovamento carismatico celebrato al Circo Massimo, invitava la corrente di grazia a condividere nella Chiesa il Battesimo nello Spirito, la lode incessante, il servizio all’uomo. In ottobre allo stadio Dall’Ara concludeva la sua visita pastorale consegnando ai presenti la custodia delle 3P: Parola, Pane Eucaristico, Poveri. La Parabola del Buon Samaritano, con i suoi protagonisti minuziosamente analizzati, sono stati il tema dell’annuale Convocazione Nazionale dei gruppi e comunità del Rinnovamento. lo Spirito Santo è uno, a dimostrarlo le parole che Gesù di venerdì in venerdì ha donato alla comunità del CMdG durante gli incontri di preghiera comunitaria carismatica, la rotta tracciata per la comunità non si è discostata di molto da quello che a vari livelli la Chiesa era esortata a fare.

Nell’ultimo week end di giugno i fratelli della comunità hanno vissuto il ritiro di fine anno, una radicata consuetudine che li porta, prima della pausa estiva, a concludere l’anno pastorale tutti insieme, così la casa di spiritualità di Santa Clelia Barbieri alle Budrie si è trasformata in una grande “sala di proiezione dello Spirito Santo”. Instaurato un fraterno clima di comunione e preghiera si è rievocato tutto il “progetto divino” che Dio con la sua matita ha tracciata nel corso dei mesi. Nel cuore, negli occhi, nelle orecchie e nella mente scorrono le immagini e si rileggono le Parole donate di settimana in settimana nel corso dell’anno, aventi come unico comune denominatore: l’altro, gli ultimi, le periferie esistenziali. Così appare chiaro che tutte le opere buone alle quali il Signore ha guidato la comunità sono state sempre precedute e confermate dalla Parola consegnata di venerdì in venerdì, dai clochard della Stazione di Bologna ai quali è stato offerto calore, ai malati ricoverati nel Policlinico per i quali è stato organizzato un Roveto di intercessione per le loro sofferenze,  durante la quaresima una preghiera itinerante per le strade della città rivolta alle donne che ricorrono all’aborto, alle varie forme di dipendenza (alcool, droga) alle schiavitù (prostituzione) e a tutti coloro che si occupano di diritti umani. Per Pentecoste il CMdG è stato chiamato a pregare per la famiglia e tutti i suoi componenti, prostrati in adorazione davanti al Santissimo a intercede. In missione anche per i prigionieri del carcere di Bologna a cui alcuni di loro sono inviati per animare la S. Messa domenicale. Per Gesù gli altri sono anche i fratelli appena arrivati in comunità per cui le “isole” ovvero i fratelli anziani del CMdG si avvicinano, si uniscono, si danno coraggio l’un l’altro organizzando il Seminario di Vita Nuova. Su questi nuovi fratelli al termine del cammino la comunità ha invocato l’effusione dello Spirito per rinnovare i doni battesimali.

Non si è di certo risparmiato il Signore a donare la grazia di farsi prossimo all’altro, così anche nei giorni di ritiro, il gruppo è stato chiamato alla missione, questa volta presso una delle Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi che opera nel mondo della tossicodipendenza. Un pomeriggio trascorso con padre Luca Morigi e suoi i ragazzi che con fatica e speranza stanno riprendendo in mano la loro vita, lasciandosi alle spalle la droga. Un pomeriggio intriso di emozioni in cui pezzi della storia di ciascuno si è riflettuto e in quella degli altri. Storie allo specchio, per capire che infondo non si è poi tanto diversi. Le sofferenze, i sogni e le speranze si sono mischiate lasciando nel cuore tanta pace e gioia. Si è condiviso il banchetto Eucaristico insieme ad abbracci, sorrisi e qualche lacrima e i più piccini, gli Asinelli di Gesù, hanno regalato a questi nuovi fratelli disegni e dolcezze. Come sempre si era partiti con l’idea di donare qualcosa e si è rientrati con la consapevolezza di avere ricevuto infinitamente di più.

Si ritorna alla base per far festa, cantare, ballare, condividere, riascoltare il messaggio del presidente nazionale Salvatore Martinez che diventa lo spunto ai progetti futuri conservati nel cuore di ognuno e da mettere sotto l’azione dello Spirito Santo per continuare a portare avanti il disegno di Dio.Rivivendo la Parabola del Buon Samaritano il CMdG continua a tenere aperta la locanda perché l’opera del Signore non va mai in vacanza.

Grazia Locantore