È l’ospedale S’Orsola-Malpighi il luogo in cui, sabato 13 marzo, la comunità del CMdG si riunisce per essere a servizio dei malati.
A parlare del SI di Maria come modello di vita è il diacono don Maurizio che guida la riflessione su quel SI detto per aderire al disegno di Dio. Un Salvatore da molti non accolto che decide di farsi uomo attraverso il grembo di una MAMMA, non una donna dalle speciali peculiarità, ma una ragazza semplice, giovane, serva… LA SERVA, come Lei stessa si definisce, che diventa per Dio la porta di ingresso nel mondo. Maria anche se sconcertata, dubbiosa risponde “avvenga per me secondo la tua parola“. Lei accetta, pur non comprendendo la grandezza e le conseguenze di quel SI, serba tutto nel suo cuore.
Dopo questa premessa il diacono guida i presenti a fissare lo sguardo a come ogni uomo è chiamato, proprio come Maria, a partecipare al progetto di salvezza mettendo a disposizione i propri doni, carismi non per sé stessi, ma per il bene comune.
Lo fa fissando alcuni concetti fondamentali.
La collaborazione, senza in nostro sì il Signore non può fare nulla, senza di noi Lui non può salvarci, e per questo torna a chiamarci infinite volte.
L’umiltà, l’accoglienza, l’aspettarsi, l’attenzione gli uni per gli altri, l’obiettivo del Signore non è l’efficienza, ma l’amore.
La vocazione, proprio come accadde a Maria, anche noi, in uno dei momenti più impensabili della nostra vita riceviamo una chiamata, unica e personale a cui rispondere con il nostro Amen alla Sua volontà.
L’abbandono fiducioso a Dio, un affidarsi senza alcuna agitazione perché è Lui a compiere tutto, un accogliere con gioia il suo disegno.
Il ringraziamento, il nostro Magnificat a Lui, all’alleanza eterna che ha stabilito con il suo popolo.
Dopo avere contemplato Maria come il Tabernacolo dell’Altissimo, ha inizio l’Adorazione Eucaristica, preghiera di intercessione per gli ammalati. Un momento in cui ogni necessità viene messa davanti a Colui che ama, salva, guarisce, consola, rinnova, nella certezza di essere ascoltati.
La serata si conclude con la condivisione fraterna sui progetti da portare avanti per progredire nel cammino che Dio ha già tracciato per la comunità. Si chiede a Maria di benedire e intercedere per le ogni azione affinché abbia inizio e compimento in Dio. AMEN
Grazia Locantore