«La messe è molta, ma gli operai sono pochi, pregate perciò il padrone del campo perchè mandi operai nella sua messe» (LC 10,2)
Più di trecento “operai” provenienti da tutta la regione, si sono incontrati nel campo il cui padrone è Gesù il Signore, per una giornata di riflessione sull’operato di ogni animatore del RnS.
La riflessione è stata ispirata dal discorso conclusivo tenuto dal presidente del RnS Salvator Martinez al termine della 40° Conferenza Nazionale Animatori tenutasi a Rimini lo scorso Novembre.
Un’occhiata allo “stato dell’arte” di ogni singolo gruppo/comunità, per rileggere il proprio cammino sulla via tracciata da Gesù, nella fedeltà ai principi ispirati dal Maestro, per imparare alla sua scuola ad essere “carismatici” nella carne e non solo sulla carta.
Una fotografia alla Preghiera Comunitaria Carismatica e al Seminario di Vita Nuova, che costituiscono un’occasione di crescita personale oltre che comunitaria per divenire veri discepoli, per aumentare il desiderio di far vivere Gesù nella vita del fratello e per mantenere viva la gioia. Solo così si potrà annunciare al mondo l’Amore di Dio e diffondere l’iniziazione cristiana.
Uno sguardo poi alla formazione che non è solo indottrinamento, ma soprattutto un’istruzione che genera profeti che parlano con le parole di Gesù, in un clima di comunione fraterna.
Preghiera Comunitaria Carismatica e Seminari di Vita Nuova sono la palestra in cui si esercitano i carismi con autentico discernimento da parte dei pastorali, una comunione che si apre alla conoscenza.
Uno “zoom” sulla missione di evangelizzazione, sull’urgenza di incontrare il mondo, sul raggiungere ogni posto, con il cuore aperto alle novità e alle povertà umane senza temere di “sporcarsi di fango” e senza rimanere arroccati sulle solite abitudini.
L’animatore del RnS è colui che ha un cuore che vibra, è colui che con fierezza dice:
- ho scelto il RnS
- vivo il RnS
- difendo il RnS
- sostengo il RnS
- diffondo il RnS
È questo che definisce l’identità cristiana di un animatore del Rinnovamneto nello Spirito, consapevole che allo sportello anagrafico c’è Gesù che aspetta e che rende autentica la nostra identità ponendo il Suo sigillo.
Allora tutti in fila!
Grazia Locantore