Dal 29 Ottobre al 1 Novembre gli animatori del Rinnovamento nello Spirito Santo si sono riuniti intorno al loro Maestro in occasione della 40° Conferenza Nazionale Animatori tenutasi a Rimini. Tutti coloro che hanno detto il loro SI hanno vissuto giornate piene della Sua gloria e delle meraviglie che lo Spirito Santo avrebbe compiuto per poter poi accrescere l’edificazione del suo popolo. Grazie Gesù!!!
Tutti chiamati ad essere «Un cuor solo e un’anima sola» (cf AT 4, 32), per la costruzione di comunità carismatiche a partire dall’effusione dello Spirito Santo: E PENTECOSTE SIA!!!
Sin dalle prime ore si respirava il soffio dello Spirito Santo che riempiva la sala dove più di 5.000 animatori si erano radunati pieni di gioia per accogliere i suoi insegnamenti e poterli poi riportare nelle proprie comunità.
A dare il via ai lavori dopo un profondo momento di preghiera è stato Mons. Antonio Pitta che ha guidato la prima relazione, sviscerando l’esperienza dello Spirito Santo, del Kerygma, della conversione e del discepolato. Meditando la 1°lettera ai Corinzi sono state approfondite le quattro esperienze a partire dalla la croce, riconosciuta come strumento di salvezza e considerando che Dio sceglie ciò che è folle, ignobile e debole per confondere chi è sapiente, nobile e forte, Lui sceglie alcuni per includere tutti e parte dagli ultimi per arrivare ai primi: «un volto rivolto che capovolge ogni regola umana».
È lo Spirito di Cristo che dona carismi e ministeri secondo la sua libera scelta, occorre solo saperlo accoglie per essere ricolmi di Lui. Strettamente legato allo Spirito c’è il Kerygma che ci rimanda al crocifisso che apre alla resurrezione, alla vita sacramentale, all’unità che si esprime nella diversità, all’essere un sol corpo senza alcuna frattura, aperti al cambiamento per non vivere più nella condizione di peccato. Bisogna farsi imitatori di Cristo nelle difficoltà, avversità, sofferenza, persecuzioni, perché è nella prova che si imita Cristo.
Per imparare concretamente come realizzare ciò, il pomeriggio i partecipanti sono stati suddivisi in simposi di approfondimento in cui viene analizzata accuratamente di una delle pietre miliari del RnS ovvero il SEMINARIO DI VITA NUOVA. Tra suggerimenti, esperienze, rimodulazioni, domande, risposte ci si muove verso un unico obiettivo l’edificazione dei fratelli e delle comunità affinché tutte le volte sia una nuova e potente effusione per tutti. I lavori proseguono intervallati da canti, balli e meravigliose testimonianze regalate dai fratelli per rendere gloria a Dio per ogni suo dono.
Al rev. prof. Luis Navarro è stato chiesto di guidare la meditazione sull’opera dello Spirito Santo nella costruzione di comunità carismatiche. Navarro ha ricordato che nella Chiesa non si è uniti per motivi umani, ma divini e che per la costruzione di una comunità occorre fare esperienza dei carismi, dell’unità, del servizio e dell’ecclesialità. Così come un corpo funziona grazie alle varie membra, anche nella comunità ciascuno fa esperienza di essere membra di un sol corpo in Cristo, all’interno del quale scorre il Suo sangue. Sin dal battesimo diventiamo coeredi di Cristo ricevendo la fede, la speranza e la carità, siamo chiamati alla santità, meta comune a tutti, attraverso un cammino guidato dallo Spirito che ci conduce dove lui vuole, donandoci i carismi che servono a Dio per rinnovare la chiesa, ad ognuno il suo come lui ha previsto, occorre un utilizzo armonioso di ogni funzione, ognuno il proprio contributo senza prevalere sull’altro pena il corpo di Cristo che si ammala. Fondamentale è rispettare la crescita di ogni membra, non tutte funzionano e guariscono allo stesso modo e nello stesso tempo per cui occorre rispettare e valorizzare l’identità propria e delle altre parti del copro di Dio. I carismi non dividono, ma uniscono e sono al servizio della chiesa, se ben esercitato darà frutti di santità, virtù ed evangelizzazione. Ai pastori viene chiesto di farne discernimento ricordando che la palestra nella quale vengono esercitati è la PCC altra pietra miliare della corrente di grazia. Non si può prescindere dalla vita fraterna, ovvero l’amicizia nel Signore e dalla partecipazione alla vita ecclesiale. Navarro ha poi richiamato all’importanza all’ascolto della Parola e all’essere attenti alle situazioni di disagio, di povertà spirituale e materiale, alla maturità umana, all’attitudine ad assumersi le responsabilità, gioia, consolazione, disponibilità a vari livelli, tutti ingredienti che contribuiscono alla vita sana del corpo di Dio.
I simposi pomeridiani hanno contribuito a rendere concreti questi concetti affinché ben assimilati vengano poi riportati non solo nelle comunità ma nel mondo intero, in quanto ogni ciascuno è chiamato a santificare le realtà in cui vive.
A suggellare il tutto la relazione del Presidente Salvatore Martinez che ha richiamato che il rinnovamento nasce dalla preghiera personale. É con la preghiera personale che si entra in intimità con Dio e che rende ottimisti e altruisti. Chi prega migliore il mondo che lo circonda.
Ha poi ricordato che un gruppo del RnS nasce per essere comunitario e occorre lo sforzo di ciascuno, non basta un’esperienza dello Spirito, per essere un popolo secondo il volere di Dio. Sono necessari lo studio, l’approfondimento e la formazione. La formazione deve nascere innanzitutto dall’esperienza di fraternità nella condivisione dei carismi. Solo in una visione comunitaria, vissuta nell’amore e nella fraternità fioriranno nuovi carismi e ministeri di evangelizzazione. Solo così si rende bella la Chiesa e accessibile a tutti il cammini di santità che il Rinnovamento propone.
«Abbiamo bisogno più di fratelli che di responsabili; più di discepoli che di animatori; più di uomini e donne veri che di servitori. Dobbiamo costruire un cammino nell’amore» con queste parole nel cuore e pieni gratitudine ritorniamo a casa per rimetterci a lavorare per costruire insieme il Regno che avanza! Alleluia!
Grazia Locantore