Posted by “La preghiera è l’elevazione dell’anima a Dio o la domanda a Dio di beni convenienti ». Da dove partiamo pregando? Dall’altezza del nostro orgoglio e della nostra volontà o « dal profondo » (Sal 130,1) di un cuore umile e contrito? È colui che si umilia ad essere esaltato. L’umiltà è il fondamento della preghiera. « Nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare » (Rm 8,26). L’umiltà è la disposizione necessaria per ricevere gratuitamente il dono della preghiera: l’uomo è un mendicante di Dio”
Catechismo della Chiesa Cattolica, 2559
La preghiera cristiana è una relazione di alleanza tra Dio e l’uomo in Cristo, che sgorga dallo Spirito Santo e da noi. E’ un dono di Dio attraverso cui ci avviciniamo a Lui ed entriamo sempre più in intimità. Ma non è sempre facile mantenere questa relazione tra noi e Dio perché ha bisogno di essere coltivata con costanza.
San Paolo dice nella lettera ai Romani che « nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare » quando preghiamo ma lo Spirito Santo viene in aiuto alla nostra debolezza. La preghiera quindi, anche se è espressione della nostra relazione con Dio, non è per nulla facile né scontata. Abbiamo bisogno di interrogarci su come procede la nostra preghiera per fare verifica sia nella nostra preghiera personale, che nella preghiera comunitaria e di chiederci a che punto è la nostra relazione con il Signore.
All’interno delle nostre comunità, infatti, questo è un tema molto importante e continuiamo a formarci affinché il nostro cammino comunitario verso il Signore sia sempre più ricco.
Proprio con questo scopo, domenica 27 marzo 2022, presso l’Istituto Farlottine di Bologna, si sono incontrati gli animatori della preghiera del Rinnovamento diocesano, per vivere un pomeriggio di formazione, guidato in modo esperienziale.
Un momento di crescita spirituale dove ripercorrere i passi della Preghiera Comunitaria Carismatica, richiamando le prassi consolidate in 50 anni di esperienza di preghiera svolta nei gruppi del Rinnovamento.
